“Accendi la mente, spegni i pregiudizi” è lo slogan che animerà la campagna e le iniziative della Settimana dal 16 al 22 Marzo, XI Settimana contro il Razzismo, pensata e organizzata dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali,

 con l’obiettivo di promuovere iniziative di informazione ed approfondimento, di diffondere ed accrescere una coscienza multietnica e multiculturale nell’opinione pubblica e, in particolare, fra i giovani. Lo slogan nasce sulla scia della recente campagna di comunicazione del Contact Center Unar dove ad accendersi e spegnersi sono i diritti e le discriminazioni, con l’invito ad accendere la mente per aprirsi all’altro, imparare a conoscersi per per superare paure e pregiudizi che causano discriminazioni e violenze, particolarmente  in questo contesto storico in cui la xenofobia e l’islamofobia stanno aumentando in maniera preoccupante.

Numerosi gli eventi previsti nel corso della kermesse, che culminerà il 21 marzo, quando verrà celebrata la Giornata Mondiale contro il Razzismo indetta dalle Nazioni Unite in memoria della strage di Sharpeville: il 21 marzo del 1960 è considerato il giorno più sanguinoso nella storia dell’apartheid in Sudafrica, poiché 69 manifestanti neri disarmati vennero freddati dai fucili di 300 poliziotti bianchi

Da Nord a Sud, sono più di 250 i Comuni che hanno aderito alla Campagna, oltre alle numerose associazioni e alle scuole. In palio per l’iniziativa più originale c’è un premio di 10.000 euro, destinato a progetti nell’ambito della discriminazione da realizzare entro il 31 dicembre 2015. A valutare gli eventi organizzati da ciascuno vi è una commissione composta da rappresentanti dell’ANCI e dell’UNAR. L’obiettivo è il dialogo interculturale, che coinvolga la cittadinanza e le periferie. Durante la Settimana, ogni Consiglio Comunale conferirà la cittadinanza onoraria ai minori nati da genitori non italiani e residenti nel nostro paese. La protagonista per eccellenza della Campagna è la città di Reggio Calabria, scelta come capitale anti-razzista del 2015. Si svolgerà qui
l’evento principale del 21 marzo, con la partecipazione dell’artista Giulio Rosk Gebbia, che realizzerà un murales permanente.

Un ruolo fondamentale lo detengono le scuole di ogni ordine e grado, che possono partecipare al progetto fino al 15 aprile. “Mettiti nei miei panni” è il titolo del concorso, ispirato all’omonimo gioco online. Gli alunni sono invitati a vivere le vite dei loro coetanei stranieri in prima persona. Per farlo, potranno servirsi di parole, video e immagini, che tengano conto del principio di non discriminazione esposto all’interno dell’articolo 3 della Costituzione Italiana. Lo scopo è di favorire la multiculturalità, approfondendo i temi legati all’immigrazione, all’integrazione e all’inclusione. Sono i bambini i vari promotori della rivoluzione culturale in Italia: è innanzitutto fra i banchi di scuola che la vivacità delle mente affievolisce l’ignoranza.

 

Scarica il programma:

XI-SETTIMANA-DI-AZIONE-CONTRO-IL-RAZZISMO-

 

 

 

 

 

 

 

 

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