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Ilaria Perrotta di Termoli vince il riconoscimento grazie ad una tesi sull’elaborazione del lutto del genitore.

Di Antonella Iammarino – 18 GENNAIO 2019

Volare si può. Cercare soddisfazioni personali e professionali, magari anche conquistando traguardi impensati, si può. Lo dimostra l’entusiasmante esperienza della molisana Ilaria Perrotta che attraverso il suo lavoro quotidiano e seguendo la sua passione per i diritti dei minori ha vinto all’Università di Ferrara (UNIFE) la borsa di studio “Sara Cesari” per la miglior tesi sul tema “Educazione alla morte e sostegno nel dolore della perdita”.

Il prestigioso premio, bandito grazie alle agenzie funebri di Ferrara Amsef e Pazzi, era rivolto ai corsisti iscritti alla ottava edizione (a.a 2016/2017) del Master “Tutela, diritti e protezione dei minori” diretto dalla professoressa Paola Bastianoni, un marmoreo punto di riferimento in Italia sulla materia, soprattutto nel sostegno formativo a chi opera nelle comunità.

“Ho seguito un percorso di approfondimento eccellente, un’esperienza formativa fantastica – spiega Ilaria Perrotta – La borsa di studio è stata l’apice di questo cammino nelle maglie dei diritti dei minori, del quale ho scelto il curriculum educativo”.

Il Master on line “Tutela, diritti e protezione dei minori” dell’Università di Ferrara UNIFE offre infatti la possibilità di scegliere, dopo una prima formazione unica di base, un curriculum più specifico tra giuridico, sociale, psicologico ed educativo. Tratta argomenti legati alla fase evolutiva del minore e getta un occhio di riguardo sulle situazioni di disagio familiare. Per questo è particolarmente utile a chi si occupa di minori in difficoltà nei centri o sul territorio.

“E’ stata proprio la cooperativa per la quale lavoravo, la cooperativa Sirio di Campobasso, ad offrirmi l’opportunità di crescere in questo settore – spiega la dottoressa Perrotta – perché annualmente organizza percorsi formativi con esperti davvero eccellenti. Qualche anno fa venne la professoressa Bastianoni, la cui fama era ben nota nel settore e non nego che la voglia di lavorare con lei al seminario era notevole”.

Tutto nasce da lì: prima la formazione in Molise poi “la scuola estiva di comunità” che il Master UNIFE organizza ogni anno. E in quell’estate la sede fu proprio il Molise, nel palazzo marchesale di Ripalimosani, a due passi da Campobasso. “La scuola estiva di comunità a Ripalimosani fu per me il passaggio verso l’iscrizione al Master che ho seguito durante l’anno successivo con enorme entusiasmo – aggiunge ancora la Perrotta – Un’esperienza unica e altamente formativa che consiglio a chiunque operi nel delicato settore dei minori, a contatto con loro. E’ un percorso che ti cambia, in meglio, che ti rende diversa e migliore per lavorare con i bambini”.

Naturale è poi giunta la partecipazione alla Borsa di studio, ciliegina sulla torta vinta con la tesi “Perdere un genitore” sull’elaborazione del lutto, tema spinoso e difficile ancor più se il tentativo è quello di affrontarlo da una prospettiva teorica con attenzione alla dimensione esperienziale.

Oggi Ilaria lavora nell’équipe dell’ambito territoriale sociale di Termoli, dove cerca di applicare tutti gli strumenti acquisiti attraverso il Master, durante l’esperienza professionale che, come mamma di bimbi piccoli e donna lavoratrice, lei continua a definire “una bellissima e utilissima boccata d’aria fresca”.

Il prestigioso premio, bandito grazie alle agenzie funebri di Ferrara Amsef e Pazzi, era rivolto ai corsisti iscritti alla ottava edizione (a.a 2016/2017) del Master “Tutela, diritti e protezione dei minori” diretto dalla professoressa Paola Bastianoni, un marmoreo punto di riferimento in Italia sulla materia, soprattutto nel sostegno formativo a chi opera nelle comunità.

“Ho seguito un percorso di approfondimento eccellente, un’esperienza formativa fantastica – spiega Ilaria Perrotta – La borsa di studio è stata l’apice di questo cammino nelle maglie dei diritti dei minori, del quale ho scelto il curriculum educativo”.

Il Master on line “Tutela, diritti e protezione dei minori” dell’Università di Ferrara UNIFE offre infatti la possibilità di scegliere, dopo una prima formazione unica di base, un curriculum più specifico tra giuridico, sociale, psicologico ed educativo. Tratta argomenti legati alla fase evolutiva del minore e getta un occhio di riguardo sulle situazioni di disagio familiare. Per questo è particolarmente utile a chi si occupa di minori in difficoltà nei centri o sul territorio.

“E’ stata proprio la cooperativa per la quale lavoravo, la cooperativa Sirio di Campobasso, ad offrirmi l’opportunità di crescere in questo settore – spiega la dottoressa Perrotta – perché annualmente organizza percorsi formativi con esperti davvero eccellenti. Qualche anno fa venne la professoressa Bastianoni, la cui fama era ben nota nel settore e non nego che la voglia di lavorare con lei al seminario era notevole”.

Tutto nasce da lì: prima la formazione in Molise poi “la scuola estiva di comunità” che il Master UNIFE organizza ogni anno. E in quell’estate la sede fu proprio il Molise, nel palazzo marchesale di Ripalimosani, a due passi da Campobasso. “La scuola estiva di comunità a Ripalimosani fu per me il passaggio verso l’iscrizione al Master che ho seguito durante l’anno successivo con enorme entusiasmo – aggiunge ancora la Perrotta – Un’esperienza unica e altamente formativa che consiglio a chiunque operi nel delicato settore dei minori, a contatto con loro. E’ un percorso che ti cambia, in meglio, che ti rende diversa e migliore per lavorare con i bambini”.

Naturale è poi giunta la partecipazione alla Borsa di studio, ciliegina sulla torta vinta con la tesi “Perdere un genitore” sull’elaborazione del lutto, tema spinoso e difficile ancor più se il tentativo è quello di affrontarlo da una prospettiva teorica con attenzione alla dimensione esperienziale.

Oggi Ilaria lavora nell’équipe dell’ambito territoriale sociale di Termoli, dove cerca di applicare tutti gli strumenti acquisiti attraverso il Master, durante l’esperienza professionale che, come mamma di bimbi piccoli e donna lavoratrice, lei continua a definire “una bellissima e utilissima boccata d’aria fresca”.

Il prestigioso premio, bandito grazie alle agenzie funebri di Ferrara Amsef e Pazzi, era rivolto ai corsisti iscritti alla ottava edizione (a.a 2016/2017) del Master “Tutela, diritti e protezione dei minori” diretto dalla professoressa Paola Bastianoni, un marmoreo punto di riferimento in Italia sulla materia, soprattutto nel sostegno formativo a chi opera nelle comunità.

“Ho seguito un percorso di approfondimento eccellente, un’esperienza formativa fantastica – spiega Ilaria Perrotta – La borsa di studio è stata l’apice di questo cammino nelle maglie dei diritti dei minori, del quale ho scelto il curriculum educativo”.

Il Master on line “Tutela, diritti e protezione dei minori” dell’Università di Ferrara UNIFE offre infatti la possibilità di scegliere, dopo una prima formazione unica di base, un curriculum più specifico tra giuridico, sociale, psicologico ed educativo. Tratta argomenti legati alla fase evolutiva del minore e getta un occhio di riguardo sulle situazioni di disagio familiare. Per questo è particolarmente utile a chi si occupa di minori in difficoltà nei centri o sul territorio.

“E’ stata proprio la cooperativa per la quale lavoravo, la cooperativa Sirio di Campobasso, ad offrirmi l’opportunità di crescere in questo settore – spiega la dottoressa Perrotta – perché annualmente organizza percorsi formativi con esperti davvero eccellenti. Qualche anno fa venne la professoressa Bastianoni, la cui fama era ben nota nel settore e non nego che la voglia di lavorare con lei al seminario era notevole”.

Tutto nasce da lì: prima la formazione in Molise poi “ la scuola estiva di comunità” che il Master UNIFE organizza ogni anno. E in quell’estate la sede fu proprio il Molise, nel palazzo marchesale di Ripalimosani, a due passi da Campobasso. “La scuola estiva di comunità a Ripalimosani fu per me il passaggio verso l’iscrizione al Master che ho seguito durante l’anno successivo con enorme entusiasmo – aggiunge ancora la Perrotta – Un’esperienza unica e altamente formativa che consiglio a chiunque operi nel delicato settore dei minori, a contatto con loro. E’ un percorso che ti cambia, in meglio, che ti rende diversa e migliore per lavorare con i bambini”.

Naturale è poi giunta la partecipazione alla Borsa di studio, ciliegina sulla torta vinta con la tesi “Perdere un genitore” sull’elaborazione del lutto, tema spinoso e difficile ancor più se il tentativo è quello di affrontarlo da una prospettiva teorica con attenzione alla dimensione esperienziale.

Oggi Ilaria lavora nell’équipe dell’ambito territoriale sociale di Termoli, dove cerca di applicare tutti gli strumenti acquisiti attraverso il Master, durante l’esperienza professionale che, come mamma di bimbi piccoli e donna lavoratrice, lei continua a definire “una bellissima e utilissima boccata d’aria fresca”.

Da :  http://colibrimagazine.it/