In cosa consiste il potere “magico” di una storia? L’esperto di narrazione e promozione della letteratura per l’infanzia Emanuele Ortu ci racconta dell’importanza fondamentale del racconto anche in tempo di pandemia, e del suo lavoro con i bambini e gli operatori delle comunità per minori, all’interno del progetto “Il sociale non si ferma”, portale online gratuito e multidisciplinare realizzato dal Master di Tutela diritti e protezione dei minori dell’Università di Ferrara.
Sherazade de Le mille e una notte ci ricorda come narrare una storia possa servire a controllare il mistero umano più grande: la morte. Quando si racconta e si ascolta una storia il tempo si ferma, tutto è sospeso, compresa la morte. O meglio, il nostro pensiero della morte si allontana. E’ uno spazio protetto da cui si può tornare indietro indenni. “Nel frattempo ci apre all’arte del possibile, è un rinascere ogni volta” spiega Emanuele Ortu, che racconta storie per mestiere, e si occupa di narrazione e letteratura per l’infanzia all’interno del Master di Tutela diritti e protezione dei minori dell’Università di Ferrara. E che non ha mai smesso di lavorare, anche durante il lockdown.
Fonte: Vita
12 Maggio 2020