Regia: Emanuele Crialese
Genere: Drammatico
Tipologia: Accoglienza, Discriminazione
Interpreti: Filippo Pucillo, Donatella Finocchiaro, Mimmo Cuticchio, Beppe Fiorello, Timnit T.
Origine: Italia, Francia
Anno: 2011
Trama: In un’isola del Mare Nostrum, Filippo, un ventenne orfano di padre, vive con la madre Giulietta e il Nonno Ernesto, un vecchio e irriducibile pescatore che pratica la legge del mare. Durante una battuta di pesca, Filippo ed Ernesto salvano dall’annegamento una donna incinta e il suo bambino di pochi anni. In barba alla burocrazia e alla finanza, decidono di prendersi cura di loro, almeno fino a quando non avranno la forza di provvedere da soli al loro destino. Diviso tra la gestione di viziati vacanzieri e l’indigenza di una donna in fuga dalla guerra, Filippo cerca il suo centro e una terra finalmente ferma.
Recensione: Un film che cerca e raggiunge la semplicità, scrosta via sovrastrutture e complessità ciniche della società contemporanea per far risaltare gli elementi base dell’uomo, il suo rapporto con l’altro, la natura, le tradizioni. Un po’ puro e un po’ spietato è un mondo in cui le leggi del mare sono in conflitto ormai con quelle scritte e imposte da chi viene da lontano, da chi non vive in un mare ormai privo di pesci ma pieno di uomini disperati. Un mondo in contrasto fra chi viene dalla terraferma per turismo e porta ricchezza e chi arriva alla ricerca di una nuova vita, verso un nuovomondo. In fondo sono sempre uomini, spogliati di tutto diventano confondibili, tanto che la consueta immagine di un barcone strapieno di immigrati in mezzo al mare che spuntano ovunque e si buttano qui diventa quella di un gruppo di turisti che ballano e cantano in una delle tante immagini forti che rimangono impresse in Terraferma. Quando si parla di immigrazione si rischia spesso il politicamente corretto o il suo opposto qui il film arriva all’essenza del rapporto fra gli uomini, quasi primordiale, quello che segue l’istinto di porgere la mano all’altro in difficoltà, ad aiutarlo, a rispettare le leggi del mare.