Venerdi 13 Ottobre 2017, ore 14/16
Via Paradiso 12, Università degli Studi di Ferrara
Per gli operatori che si occupano di minori e che hanno il compito di assicurare degli aiuti alle famiglie in difficoltà, è fondamentale poter contare sulla possibilità che i genitori siano consapevoli e collaboranti e che le risorse messe a disposizione da chi ha la responsabilità istituzionale del benessere delle famiglie, siano adeguate a rispondere ai diversi bisogni. Ci sono genitori che, a fronte di eventi negativi della vita, perdono le capacità di gestire adeguatamente i figli, ma è una perdita momentanea e il recupero, attraverso una serie di sostegni, è possibile.
Ci sono invece delle famiglie che assumono, in modo inconsapevole, dei comportamenti che possono compromettere lo sviluppo psico-evolutivo dei figli e che rifiutano l’aiuto offerto loro: in questi casi l’operatore deve assumersi la responsabilità di chiedere all’ Autorità Giudiziaria un mandato per poter intervenire a tutela del minore.
La presenza in un conteso di controllo non deve tuttavia far perdere agli operatori l’ottica dell’aiuto, che ha come obiettivo consentire a quel bambino di vivere all ’interno della sua famiglia, in condizioni accettabili per il suo sviluppo, attraverso il recupero delle capacità genitoriali. Nelle situazioni più gravi, nelle quali i bambini sono vittime di abuso, occorre mettere in atto interventi protettivi: l’allontanamento, necessario, non deve escludere la possibilità che la famiglia possa essere messa poi elle condizioni di riaccogliere il figlio, attraverso un progetto di aiuto.
Il seminario, condotto dalla Prof.ssa Dina Galli, assistente sociale, docente di Metodi e tecniche del servizio sociale -Unibo, specialista e Consigliera onoraria presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, e al Dott. Francesco Rosetti, già giudice presso il Tribunale per i Minorenni dell’Emilia Romagna e collaboratore del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Emilia ,analizzerà in maniera approfondita i temi enunciati.