Uno sguardo su
Mille tempeste di Tony Sandoval per Tunuè edizioni
Mille tempeste di Tony Sandoval per Tunuè è stato ristampato come tascabile. Per quanto preferissi l’altro formato, capace di dare la giusta aria alle tavole del fumettista di origini messicane, trovo che il formato paperback si abbini bene alla storia di identizzazione adolescenziale. Un libro da avere in tasca, nello zaino, da leggere dove vogliamo e dove ci fa piacere. Magari lontani da occhi indiscreti e con la musica che preferiamo nelle cuffie, o a contatto con i suoni della natura, elemento ben presente in questo fumetto.
l’incipit è semplice. Lisa è una ragazzina di dodici anni. La madre è morta ed il padre l’ha lasciata dalla madrina, che se ne prende cura in un paesino di campagna. Lisa, complice l’assenza di padre e madre, non sa chi è, non si sente accudita e accolta. Vive molto da sola a contatto con la natura affascinata dai suoi aspetti di vita e morte. A volte gioca con le bambole a volte si scopre di essere attratta dai suoi coetanei.
Mille tempeste ben racconta quel periodo di trasformazione e passaggio da infanzia ad adolescenza in cui convivono entrambe. Un momento denso di domande fondamentali. Chi siamo e chi saremo? Possiamo essere diversi dai nostri genitori? Andrea Melucci definisce l’identità come un processo continuo e fluido chiamandola identizzazione. In questo fumetto possiamo vedere proprio il suo trasformarsi, il passare tra necessità di definizione e immediata trasformazione. In questo suo raccontare dell’umana natura Sandoval si affida, come sempre, al fantastico narrativo ed iconografico ricco simbologie e metafore conturbanti ed avvolgenti. Eros e Thanatos danzano in questo graphic novel costantemente dando una forma personale ad una storia altrimenti banale. Ed ecco che la nostra protagonista trova un portale che la farà arrivare in un altro luogo dove forme e colori sono differenti. Un portale da cui tornerà dopo poco con dubbi e sensazioni nuove. L’apertura, il passaggio, permette alle creature dell’altro mondo di entrare in quello di Lisa che sarà chiamata a fare delle scelte, se vorrà, per diventare la se stessa che vorrebbe. Il lato fantastico accompagna anche una trasformazione di interessi verso l’altro sesso, di timidi approcci, di corpi che guidano e menti che si spaventano.
Una bella sfida per gli adulti nel scegliere a chi proporlo. Immagino che alcune scene esplicite a livello sessuale, il rapporto con il simbolico di cui è cesellato il lavoro di Sandoval, possano creare delle resistenze. Per le prime mi viene da dire sottolineare come siano riportati proprio la naturale scoperta e difficoltà del comprendersi se non attraverso la sperimentazione. Basti pensare alle differenti reazioni di Lisa in momenti molto differenti di contatto fisico con un proprio coetaneo. Dall’altro è che ci troviamo di fronte ad un’opera dalla forte connotazione simbolica di cui i lettori e le lettrici giovani sono assolutamente in grado di prendere atto. Dentro troviamo anche tanto altro, a volte abbozzato e suggerito altre invece ben più esplorato. Come la reazione del gruppo dinanzi a chi percorre estetiche differenti e che quindi viene attaccata come strega. E ancora la paura dei genitori di tramandare, in questo caso quasi un“contagiare” , ai propri figli i propri errori. E dall’altra parte il difficile equilibrio dei figli nel prendere una posizione tra il far parte della famiglia ed il tradire. E naturalmente il prezzo che si rischia di pagare nel seguire la propria strada senza farsi indirizzare dall’altro, sia esso la comunità e/o la famiglia. Al di là dell’intreccio ben congeniato è lo stile di Sandoval che colpisce e riesce a dar forma alla parte più complessa e conturbante. Per questo l’invito è di leggerlo e farlo leggere.
Rilanci
Mamoru Hosoda,The Boy and the Beast
Kristin Cashore, Graceling, De Agostini
Marie O. Murail, Miss Charity, Giunti
Per approfondire
https://www.tunue.com/product/mille-tempeste-tony-sandoval/ rassegna stampa su MIlle tempeste raccolta della casa editrice Tunuè
Un’intervista https://www.lospaziobianco.it/tony-sandoval-storie-colore-musica/
Colonna sonora
Tony Sandoval ha dichiarato a più riprese del rapporto tra atto creativo e musica. Lui stesso ha suonato in un gruppo metal. Può essere interessante sperimentare la lettura con qualche gruppo di questo variegato genere musicale. O, come lui stesso afferma, scegliere la propria musica essendo i gusti molto personali.