Regia: Marco Tullio Giordana
Genere: Drammatico
Tipologia: Accoglienza, Discriminazione
Interpreti: Alessio Boni, Michela Cescon, Rodolfo Corsato, Matteo Gadola, Andrea Tidona
Origine: Italia, Gran Bretagna, Francia
Anno: 2005
Trama: Sandro è il giovane figlio di un industriale bresciano. La sua esperienza quotidiana lo mette a contatto con persone provenienti da diversi paesi extracomunitari ma la sorte che lo attende gliene farà sperimentare direttamente le profonde sofferenze. Infatti, nel corso di una vacanza in barca a vela verrà sbalzato fuoribordo, creduto morto dai genitori ma salvato e issato a bordo di una ‘carretta del mare’ che trasporta clandestini. Qui diventerà amico di due giovani romeni, Radu e Alina. Una volta sbarcati e alloggiati in un centro di raccolta i tre conserveranno il loro legame al punto che Sandro chiederà ai genitori di adottarli. I due però tradiranno la fiducia loro accordata anche se Sandro non smetterà di sostenerli.
Recensione: Nonostante in alcuni punti la narrazione di Giordana possa sembrare un po’ fuori dalle righe, il film rimane caparbiamente avvinghiato alla realtà e al senso del vero. Ne sono testimoni le scene nei centri di accoglienza o la veridicità delle reazioni dei personaggi che si verificano all’interno della famiglia di Sandro. Anche il finale, pur in un’ atmosfera di straniante irrealtà, creata ad arte da Giordana nelle lunghe riprese della ricerca di Alina da parte di Sandro in una sorta di bolgia dantesca all’interno di un edificio abbandonato della periferia milanese, si ispira purtroppo alla tragica verità della cronaca.