prima-di-domani

 Regia: Ry Russo-Young

Genere: Bullismo

Tipologia: Drammatico

Interpreti: Zoey Deutch, Halston Sage, Logan Miller, Elena Kampourish, Kian Lawley, Medalion Rahimi, Cynthy Wu, Erica Tremblay, Liv Hewson, Diego Boneta, Jennifer Beals, Nicholas Lea

Origine: USA

Anno: 2017

Trama: Samantha si sveglia e crede di avere davanti a sé una giornata speciale, perché è il “giorno dei cupidi” nel suo liceo e perché lei e Rob, il suo ragazzo, hanno in programma una serata importante. La giornata è in verità molto più speciale di quel che crede e si ripeterà uguale a se stessa, come per una sorta di scherzo del destino, finché Sam non capirà come viverla appieno, nel modo giusto: come se fosse l’ultima.

Recensione: Il film è tratto dal’omonimo bestseller  “Young Adult” , tra atti di bullismo e party selvaggi, quattro ragazze cercano la loro strada. La difficoltà di diventare grandi. Prendendo spunto dal romanzo bestseller di Lauren Oliver il film racconta la storia di Samantha, giovane ragazza che ha tutto quello che un’adolescente potrebbe desiderare: la popolarità, amiche fantastiche, un ragazzo bellissimo. La vita della giovane è però destinata a cambiare per sempre un venerdì sera, quando di ritorno in auto da una festa rimane vittima di un mortale incidente d’auto. È qui che il film prende una piega diversa, con la protagonista che invece di lasciare questo mondo si risveglia nel letto di casa sua come se nulla fosse successo. In breve tempo Sam si renderà conto di essere desinata a vivere per sempre il giorno della sua morte. La regista Ry Russo-Young, aiutata dall’ adattamento della sceneggiatrice Maria Maggenti, riesce a costruire un Young Adult capace di parlare senza retorica alle giovani spettatrici, con qualche momento in cui sarà per loro difficile non immedesimarsi. Sam, felice della sua vita facile s’è più volte mostrata indifferente alle malignità messe in atto dal suo gruppo d’amiche, e ora che è intrappolata in un eterno presente è destinata a rivivere, e a far rivivere a noi spettatori, quei piccoli grandi atti di bullismo che ogni giorno si compiono tra i corridoi di milioni di istituti scolastici, atti di cui si può diventare anche passivamente complici. Oltre alla storia d’amore, in  Prima di domani, vi è  la storia di una sorellanza che certo ha i suoi scheletri nell’ armadio, ma per la quale non si può non fare il tifo. Un coming of age di gruppo che passa attraverso l’assunzione delle proprie responsabilità. Non ci siamo dimenticati quanto può essere complicato essere adolescenti, quanto può essere difficile recitare sempre una parte, anche per le più cool della scuola. Nessuno è perfetto e tutti meritano una seconda possibilità.

A. C.