Regia: Stephen Daldry
Genere: Drammatico
Tipologia: Autismo-Sindrome di Asperger
Interpreti: Tom Hanks, Sandra Bullock, Thomas Horn, Max von Sydow, Viola Davis
Origine: USA
Anno: 2012
Trama: Basato sull’omonimo romanzo di grande successo di Jonathan Safran Foer, Molto Forte, Incredibilmente Vicino racconta la storia dell’undicenne Oskar Schell, un bambino veramente straordinario, un inventore, un Francofilo e un pacifista. Dopo aver trovato una chiave misteriosa che apparteneva a suo padre, morto nell’attentato alle torri gemelle a New York, si imbarca in un viaggio straordinario, una ricerca immediata e segreta attraverso le cinque contee di New York. Mentre Oskar si aggira per la città, incontra una variegata umanità, ognuno un sopravvissuto a modo suo.
Recensione: E’ passato del tempo dal giorno più brutto, ma Oskar Schell non si dà pace. Suo padre lo ha lasciato con una missione incompiuta, con molte domande e una sola certezza: non deve smettere di cercare. Quando, nell’armadio del genitore, trova una chiave e un nome, Black, Oskar trova con essa anche la spinta e l’alibi che gli mancavano. Incontrare tutti i 472 Black di New York City per testare le loro serrature diventa per il bambino un modo di coltivare il sogno, che quella chiave possa schiudergli un ultimo messaggio del padre e una maniera di scappare ancora il più a lungo possibile dall’evidenza. Che “Molto forte e incredibilmente vicino” commuova è fuori di dubbio. Spinto al miglioramento dal padre, Oskar è un bambino brillante, con interessi particolari che sono differenti da quelli dei coetanei. Ha un linguaggio molto ricercato. Esplora New York e fotografa persone, oggetti. Vuole, ha bisogno di trasformare la vita in immagini per non dimenticare. Le emozioni sono tante, intense, difficili da esprimere. Il suo viaggio conduce ad una crescita personale.
A. C.