Film diretto da Louis-Julien Petit
L’ispirazione è venuto dal libro di Claire Lajeunie dal titolo Sur la route des Invisibles, scritto a complemento di un documentario realizzato cinque anni fa : Femmes invisibile (Donne invisibili), sopravvivere sulla strada.
Petit ha incontrato per più di un anno delle donne senza fissa dimora, in differenti centri d’accoglienza in tutta la Francia, conoscendo il mestiere di operatore sociale. Ha preteso che anche le sue attrici facessero conoscenza diretto del lavoro nei centri accoglienza.
Ha voluto attrici non professioniste per incarnare le senza fissa dimora, donne che avessero conosciuto la strada uscendone, o che vivessero in un centro d’accoglienza.
Trama:
Ha per potagoniste quattro assistenti sociali dell’Envol, un centro diurno che fornisce assistenza alle donne senza fissa dimora. Quando il Comune decide di chiuderlo, si lanciano in una missione impossibile: dedicare gli ultimi mesi a trovare un lavoro al variopinto gruppo delle loro assistite, abituare a vivere in strada. Violando ogni regola e incappando in una serie di equivoci, riusciranno infine a dimostrare che la solidarietà al femminile può fare miracoli.
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