La grande professionalità ed esperienza dell’ infermiera francese, che da anni si prende cura di neonati, ha consentito che i due gemellini non fossero separati per il loro primo bagnetto: sono rimasti cosi, abbracciati, come probabilmente lo sono stati nel corso di gran parte della loro vita intrauterina.
Il contatto continuo nell’utero materno rende la relazione gemellare unica, perchè costituita da sempre. Due individui diversi, certo, ciascuno con una propria identità psicologica, ma con un profondo legame che va riconosciuto e rispettato.
Lo scioglimento della coppia gemellare risulta pertanto un processo lento e graduale, per realizzare il quale non esistono risposte preconfezionate: solamente l’osservazione attenta della coppia gemellare e di ciascun gemello, il sintonizzarsi sui loro vissuti emotivi ed il sostegno degli adulti nella ricerca dei loro spazi di autonomia e nello sviluppo delle inclinazioni di ciascuno permetterà che il loro percorso di crescita avvenga senza strappi o separazioni eccessivamente traumatiche. E solo cosi la fusione primordiale lascerà spazio all’ individualità di ciascun bambino, all’interno di un abbraccio lungo una vita.
L’abbraccio di una vita