Regia: Andrea Segre
Genere: Drammatico
Tipologia: Accoglienza, Discriminazione
Interpreti: Jean-Christophe Folly, Matteo Marchel, Anita Caprioli, Peter Mitterrutzner, Giuseppe Battiston
Origine: Italia
Anno: 2013
Trama: Dani è nato in Togo, ed è arrivato in Italia in fuga dalla guerra in Libia. È ospite di una casa di accoglienza a Pergine, paesino nelle montagne del Trentino, ai piedi della valle dei Mocheni. Ha una figlia di un anno, di cui però non riesce a occuparsi. C’è qualcosa che lo blocca. Un dolore profondo. Dani viene invitato a lavorare nel laboratorio di Pietro, un vecchio falegname e apicoltore della valle, che vive in un maso di montagna insieme alla nuora Elisa e al nipote Michele, un ragazzino di 10 anni la cui irrequietezza colpisce subito Dani.
Recensione: Dopo ” Io sono li” del 2011, che ebbe un buon successo sia di critica che di pubblico, Segre torna a occuparsi di immigrazione e integrazione, ma senza toni polemici o provocatori. Un’integrazione che riguarda non solamente gli immigrati ma anche gli italiani, l’essere umano in generale, che fatica ogni giorno a tenere il passo della vita e integrarsi nella realtà.