Regia: Antonio Capuano
Genere: Drammatico
Interpreti: Valeria Golino, Marco Grieco, Andrea Renzi, Anita Caprioli, Rosaria De Cicco, Antonio Pennarella, Valeria Sabel, Lucia Ragni, Imma Villa, Nunzio Gallo, Emanuele Annunziata
Origine: Italia
Anno: 2005
Trama: Mario, un bambino di nove anni, viene sottratto alla sua famiglia dal Tribunale dei Minori che vuole difenderlo da abusi e maltrattamenti. Viene affidato provvisoriamente ad una coppia di quarantenni non sposati appartenenti all’alta borghesia, Giulia e Sandro, che da tempo stavano cercando di adottare un bambino difficile.
Recensione: Capuano pare aver scelto una vicenda esemplare per parlare dell’incomunicabilità tra due mondi, tra quartieri della stessa città, tra culture, un tempo avremmo detto tra classi: quello della media-alta borghesia napoletana e quello della periferia violenta. Il regista si conferma sensibile ed acuto narratore di infanzie bruciate prima del tempo, così come abile cantore delle virtù e dei mali della città partenopea. Riesce miracolosamente a sfuggire ai cliché della “napolinesità”, ma non ad allontanare il sospetto che si tratti, in fondo, di un’opera “a tesi”, con tutti i limiti del caso: un certo schematismo nella trattazione dei personaggi e delle dinamiche interpersonali (specie nell’evoluzione del rapporto di coppia), un manicheismo di fondo che nemmeno il bel personaggio della madre professoressa di storia dell’arte riesce ad incrinare.