#ilsocialenonsiferma neanche il giorno di Pasquetta e costruisce uno spazio di dialogo e scambio tra due Comunità, lontane nello spazio ma vicine nella capacità di ricostruire il presente ed il futuro pur nell’emergenza.
La Comunità “I giovani” di Ostuni sta conoscendo in questi giorni da vicino la malattia, eppure ha trovato la forza ed il vero spirito di comunità per riuscire ad affrontare la preoccupazione e la nuova quotidianità non operando una distinzione tra sani e malati, ma co-costruendo soluzioni efficaci per vivere queste giornate cercando di superare questo momento, e le difficoltà connesse, tutti insieme. Le ragazze della Comunità “Arca” di Ancona hanno partecipato al confronto portando le loro esperienze di vita quotidiana, rivelando una profonda capacità di affrontarle ed analizzarle cogliendo il potenziale di crescita di ognuna di queste, bella o brutta che sia. È così che un quaderno delle memorie può diventare un modo per fissare il presente ma anche una guida per il futuro, poiché testimonia come sia stato possibile superare le difficoltà, che ora talvolta si accentuano rispetto alla convivenza, alle relazioni significative da vivere a distanza, alla riscoperta di vecchi e nuovi passatempi. Pur con tutte le fatiche, questo è un tempo che continua a parlare di loro, di questi ragazzi, che sul viso hanno disegnato il sorriso di chi ha ancora fiducia nel futuro, di chi sente di avere ancora forze sufficienti per riscriverlo, di chi, nonostante tutto, sentirà la mancanza di alcune cose che hanno caratterizzato questa quarantena e che, in qualche modo, la renderanno un momento unico della loro vita, da ricordare non solo in maniera negativa. E’ stato un dialogo, quello di questo pomeriggio, improntato sulla fiducia e sulla speranza: la fiducia che deriva dalla consapevolezza di non essere soli e la speranza che sanno dare dei giovani ragazzi che, molto più di tanti adulti, sanno cogliere in profondità tutte le sfumature e i colori della vita.