La presente tesi del Dott. Gandini, relatrice Prof.ssa Betti, celebrando il trentennale dall’adozione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza di New York, sottolinea il fondamentale riconoscimento di tutti i bambini e tutte le bambine come titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici.
Come l’autore sottolinea “dal 1989 abbiamo assistito ad una rivoluzione culturale che eleva la persona minore di età da oggetto di protezione a soggetto titolare di diritti, attivo e partecipe, che va ascoltato, informato e rispettato. In una società ancora marcatamente adultocentrica, promuovere l’azione di costruire un mondo a misura di bambino, attraverso i loro occhi e visto dal loro particolare punto di osservazione, significa in primis ascoltare i bambini e capire cosa pensano sia importante per loro (Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, 2019, La convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Conquiste e prospettive a 30 anni dall’adozione).
Il presente lavoro di tesi è un considerevole lavoro di rilettura dei diritti dell’infanzia, ricco di fonti bibliografiche che partendo dalla convenzione la traspone ai giorni nostri.
Dall’abstract: “L’obiettivo di questo elaborato, a conclusione del percorso di studio del master in Tutela, diritti e protezione dei minori, è quello di presentare alcuni diritti enunciati nella Convenzione dell’infanzia e dell’Adolescenza rivisti e attualizzati dai bambini, integrando gli stessi con alcune considerazioni sulla loro attuazione concreta. Partendo da una ricerca bibliografica sono state individuate alcune pubblicazioni ad hoc, realizzate per comunicare ai più piccoli i principi sanciti dalla Convenzione o frutto del lavoro di alcuni gruppi di bambini, in cui i diritti sono stati illustrati con un disegno o un breve testo, dando la possibilità di crearne di nuovi e di più attuali. Confrontando quindi i vari lavori sono state individuate e sviluppate delle macro-aree corrispondenti ai principi più condivisi; tali ambiti si riferiscono alle relazioni dei bambini con il gruppo degli amici e dei compagni, alle relazioni in famiglia, a scuola, nella società e con le istituzioni e, infine, all’ambiente e alla qualità della vita di oggi e nel futuro. La domanda guida che accompagna e orienta l’intero lavoro è: Quali sono oggi, dal punto di vista dei minori, i diritti riconosciuti, individuati e che garantiscono il loro essere bambini e adolescenti?”