Al centro del forum di questa mattina sulla didattica a distanza sono stati gli strumenti, le modalità attraverso le quali ogni giorno viene tenuto teso quel filo emotivo che lega gli insegnanti a tutti i bambini ed alle loro famiglie. Strumenti informatici e contenuti digitali che, in questo tempo, sono comunque in grado di restituire a tutti l’empatia con la quale le attività vengono progettate; nessuno deve essere dimenticato, nessuno deve essere lasciato indietro.

Non esistono manuali sulla didattica a distanza. Tutto ciò che è stato costruito è nato dalla volontà di comunicare ai bambini e alle loro famiglie che non sono soli e che siamo disposti ad accogliere i loro bisogni, i loro desideri. Gli strumenti informatici ed i contenuti digitali vengono messi al servizio di una nuova necessità di narrare, di riscrivere una storia che è stata bruscamente interrotta. Nonostante l’entusiasmo e la volontà di costruire qualcosa di bello, non tutto è semplice nella gestione di questa didattica a distanza, che però esprime una concreta vicinanza. E’ importante continuare a sostenere il gruppo di lavoro nella quotidianità, perché possa trarre dal confronto una motivazione fondamentale a portare avanti un progetto indispensabile e che ha bisogno di ciascuno di noi. E’ questo il tempo del dare, del dare senza aspettarsi nulla in cambio. E’ questo il tempo di distogliere lo sguardo dalla prestazione per concentrarsi definitivamente sulla relazione e sull’affettività, condizioni imprescindibili per qualsiasi storia di sviluppo.

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