COMUNICARE IN COMUNITA

E’ disponibile il volume “Comuni-care in comunità per minori”, frutto di un lavoro intenso durato un anno svolto sulla piattaforma online  del master assieme a decine di educatori e educatrici di tutta Italia e diretto dalla Prof.ssa Paola Bastianoni.

Oggi è sempre più necessario affermare la centralità di un approccio relazionale nei servizi residenziali destinati alla cura di bambini, bambine e adolescenti segnati da traumi relazionali consumati in famiglia, da violenze subite nei lunghi viaggi per arrivare in Italia, fuggendo da Paesi in guerra e ricercando almeno una possibilità di vita lontano da destini di violenza, povertà e morte.

Le comunità per minori, esposte a forti critiche da parte dei media e da un sistema sociale di cura e di tutela dei diritti relazionali dei minori sostanzialmente impoverito, risentono – più di altri contesti di cura e educativo-assistenziali – di una grande deprivazione culturale e di regolari setting deputati alla riflessione e alla supervisione del proprio operato quotidiano, condizione essenziale e indispensabile per non vanificare impegno e risorse umane, sociali ed economiche.

Questo volume cerca di offrire un’alternativa alla solitudine e alla denigrazione di cui sono oggetto le comunità per minori fornendo un’alternativa: un’esperienza possibile di formazione/supervisione a matrice relazionale con uno scambio comunicativo intenso e regolare tra decine di professionisti dell’intero territorio italiano per un anno si sono confrontati quotidianamente sulle tematiche centrali dell’intervento di comunità sulla piattaforma on line del Master “Tutela, diritti e protezione dei minori” dell’Università di Ferrara.

Comuni_care in comunità per minori è l’espressione di una nuova dimensione didattica, formativa e di supervisione che supera i vincoli di spazi e tempi, senza rinunciare a un ambiente relazionale autenticamente connotato, che è principio fondante di ogni comunità.

Alla presentazione di un modello di formazione/supervisione a matrice relazionale fa seguito l’approfondimento, attraverso l’accurata disamina di dilemmi educativi, di narrazioni di casi presi in carico, di riflessioni sul proprio operato in comunità, degli aspetti centrali di un intervento di comunità che non vuole rinunciare al suo mandato di accoglienza e cura individualizzata. Nella seconda parte del volume vengono presentate tre diverse metodologie che consentono di operare con la mediazione del linguaggio cinematografico, tramite la narrativa per ragazzi e attraverso la co-costruzione di un personale progetto educativo – in vista della costruzione di alleanze di lavoro con i ragazzi e le ragazze delle comunità non rinunciando mai a considerarli/e innanzitutto persone uniche e destinatarie di specifici progetti di vita.

I curatori :

Paola Bastianoni è professore associato in Psicologia dinamica all’Università degli Studi di Ferrara, ove da molti anni dirige il Master “Tutela, diritti e protezione dei minori”. Si occupa da decenni dello studio e della valutazione dei contesti di sviluppo e delle funzioni protettive/terapeutiche delle comunità per minori, temi su cui ha pubblicato molteplici volumi e articoli scientifici sia in riviste nazionali che internazionali.

Monia Ciriello, psicologa, psicoterapeuta, docente del Master “Tutela, diritti e protezione dei minori” dell’Università degli Studi di Ferrara, fa parte dell’associazione ARIC (Associazione ricerca intervento nella comunità) e svolge da anni attività clinica, di formazione e supervisione nelle comunità per minori.

Alessandro Maria Fucili, direttore del CeIS Ancona Onlus – associazione che gestisce da oltre trent’anni due comunità di tipo familiare per minori, un centro diurno e un servizio di mediazione e di spazio neutro – è mediatore familiare sistemico ed è tra i fondatori del CNCM (Coordinamento nazionale delle comunità per minori).

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