A Natale facciamo gli auguri. Auguri a tutti, anche agli sconosciuti, è una gara a chi li fa per primo. Negli altri giorni… spesso non salutiamo neanche l’inquilino del nostro pianerottolo. Ebbene, supponiamo che un giorno qualsiasi (il 4 giugno o il 19 ottobre) io incontri per strada un tizio qualsiasi e gli dica all’improvviso: – Tanti auguri! Quello mi domanderebbe stupito: – Auguri per che cosa? Probabilmente s’insospettirebbe, mi giudicherebbe un po’ strano. Allora dovrei spiegargli che gli auguri, per chiunque si trovi a camminare su questo fragile pianeta, non sono mai troppi, e che ne abbiamo bisogno non solo a Natale, ma anche negli altri trecentosessantaquattro giorni dell’anno. Forse non gli direi nulla, forse… chissà…
Cesare Marchi, Non siamo più povera gente
Lo staff del Master vi augura un felice Natale!