Regia: Max Mayer
Genere: Drammatico, Sentimentale
Tipologia: Autismo – Sindrome di Asperger
Interpreti: Hugh Dancy, Rose Byrne, Peter Gallagher, Amy Irving, Frankie Faison, Mark Linn-Baker, Ursula Abbott, Karina Arroyave, Maddie Corman, Adam LeFevre, Haviland Morris, Susan Porro, John Rothman, Terry Walters, Bill Dawes
Origine: USA
Anno: 2009
Trama: Affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo che lo ha rinchiuso in un mondo di solitudine e timidezza, Adam Raki scopre nella nuova vicina di casa Beth Buchwald la possibilità di evadere dal suo stato di isolamento. Ma il rapporto amoroso che i due sviluppano pian piano deve fare i conti con la malattia di lui e la difficile situazione famigliare di lei, due elementi capaci di rendere più che problematico anche il più nobile dei sentimenti.
Recensione: Max Mayer ha scritto e confezionato in maniera semplice questa storia d’amore tra “diversi”, puntando tutto sulla poesia delle atmosfere e sulla bravura dei due attori protagonisti nel lavorare con toni maggiormente sommessi. Adam riesce a conquistare l’attenzione del pubblico e ad emozionarlo. E’ un ragazzo cresciuto, a causa delle sue difficoltà, in un ambiente iperprotettivo, consapevole di essere Asperger e intrappolato da questa etichetta. Non riesce a capire i desideri e i sentimenti degli altri. Vive una storia d’ amore intensa ma piena di incomprensioni a causa delle sue interpretazioni letterali e della sua tendenza a dire sempre tutto quello che gli passa per la mente. Hugh Dancy costruisce il personaggio principale con accuratezza, senza forzare in una mimica eccessivamente accentuata ma preferendo invece lavorare su una fisicità trattenuta, capace comunque a lasciar trasparire la vita interiore “bloccata” del giovane. Lo stesso fa Rose Byrne, anche lei efficace nel tratteggiare con stilizzazione una ragazza ferita che ha difficoltà a rimettersi in gioco. Più retoriche invece le figure di contorno, in particolar modo quella del padre di Beth, che nell’intelaiatura della trama dovrebbe fungere come antagonista esterno.
A. C.