In data 7 Gennaio alle h 9.30 presso la Sala Convegni Museo Civico – Piazza Benedetto XIII
Gravina in Puglia (Ba) si è tenuto il Convegno – Progettare la Comunità per minori.
Il Convegno si è realizzato nella cornice glaciale dell’ improvvisa nevicata e del freddo che ha gelato i partecipanti e i relatori nella sala adibita alla manifestazione. Nonostante questa impervia manifestazione metodologica, il Convegno ha avuto un grande riscontro di pubblico che, pur imbacuccato in sciarpe, giacconi e berretti, ha garantito la propria attiva e interessata partecipazione fino alla fine dell’ evento.
Il Convegno si è suddiviso in due sessioni ricche e interessanti. La prima, mattutina, ha previsto i saluti delle Autorità e l’ alternanza di quattro interessanti relazioni che hanno affrontato il tema dell’ accoglienza da punti di vista diversi ma altamente interessanti.
- Prof.ssa Paola Bastianoni – Docente di psicologia clinica presso l’ Università degli Studi di Ferrara, ” Progettazione educativa nella comunità per minori come occasione per intervento personalizzato”
- Prof. Alessandro Taurino – Docente di psicologia clinica presso l’ Università degli Studi di Bari, ” il modello della formazione/supervisione integrata come metodologia di intervento per la costruzione di comunità come ambienti terapeutici globali”
- Dott. Michele Bulzis – Giudice Onorario presso il Tribunale Per i Minorenni di Bari, ” Il tribunale per i minorenni. Il collocamento in comunità: un intervento a tutela del minore e un’ opportunità di cambiamento”
- Dott. Giuseppe Centomani – del Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia e la Basilicata, ” Le forme dell’ incontro”
Segnaliamo nello specifico le relazioni del Prof. Taurino dell’ Università di Bologna e della Prof.ssa Bastianoni dell’ Università di Ferrara che hanno presentato il modello di formazione – supervisione integrato da loro ideato e presentato nei due volumi:
- Le comunità per minori. Modelli di formazione e supervisione. Carocci Editore
- Comuni_care in comunità per minori. Junior Editore
Inoltre è stata approfondito il tema della progettazione educativa personalizzata in comunità come un necessario punto di svolta per la qualificazione degli interventi di comunità che ancora oggi spesso risentono di difficoltà a comunicare e a documentare il proprio qualificato operato, lasciando spazio ad un’opinione non documentata e svalutante di questo dispositivo di protezione e riparazione rivolto a minori e a coppie madre-bambino che necessitano di un intervento terapeutico residenziale.
La Prof.ssa Bastianoni nell’ evidenziare la centralità della progettazione educativa personalizzata ha fatto anche riferimento a nuovi strumenti metodologici e a schede di progettazione informatizzata che consentono all’ equipe educative delle comunità di rendere più partecipe e visibile il proprio intervento educativo. A questo proposito il pubblico è stato invitato alla lettura del volume: Il progetto educativo nelle comunità, Erickson che consente all’ equipe di dotarsi della scheda informatizzata con una guida semplice al proprio utilizzo.
Nel pomeriggio, dopo un momento comunitario di buffet, sono intervenuti:
- Dott. Cesare Porcelli – Responsabile Centro “Colli Grisoni” neuropsichiatria e dell’ adolescenza Bari , ” La comunità educativa residenziale nel percorso riabilitativo del minore utente NPIA”
- Dott. Antonio Di gioia – Presidente dell’ ordine degli Psicologi Puglia, “Il ruolo dello psicologo nell’ equipe multidisciplinare”
- Dott. Filomena Matera – Consigliere Ordine Assistenti Sociali Puglia, ” La tutela dei minori e delle famiglie: l’ impegno del servizio sociale professionale oggi”
- Dott. Vito Genco – Presidente Consorzio Mestieri Puglia, “L’ inserimento lavorativo delle persone con disagio”