Regia: Lou Howe
Genere: Drammatico
Tipologia: Disabilità
Interpreti: Rory Culkin, Emily Meade, Lynn Cohen, David Call, Louisa Krause
Origine: USA
Anno: 2014
Trama: Il ritratto sincero di un adolescente vulnerabile sul suo punto di rottura psicologico, che lotta per affrontare il colpo del suicidio di suo padre. Convinto che il ricongiungimento con un’ex-fidanzata abbia le risposte ai suoi problemi, Gabriel rischia tutto in una ricerca disperata che lo porterà in luoghi inesplorati e inaspettati e testerà i limiti delle persone che sono più vicine a lui.
Recensione: Gabriel è il delicato e avvincente racconto di un ragazzo disturbato, che crede di ritrovare la serenità ricongiungendosi al suo primo amore. La sua impresa svelerà a poco a poco lo squilibrio mentale del giovane. Il regista e l’attore del film ci raccontano le difficoltà e le sfide dietro una storia che cattura con sensibilità e spietatezza i disturbi mentali di un giovane e la mancanza di compassione della nostra società nei confronti dei problemi legati alla psiche. Il personaggio è stato costruito osservando i malati psichiatrici e tenendo un diario delle sue esperienze. Ci sono state due organizzazioni di New York che sono state di grande aiuto per la realizzazione di questo progetto: The Child Mind Institute, che ha letto le prime versioni della sceneggiatura per assicurarsi che la malattia fosse raccontata in maniera veritiera, e la Fountain House, che è una struttura che aiuta le persone con questo genere di disturbi. Anche Rory (Culkin) si è recato assieme al regista in questo centro, affinché potesse prendere spunto dai pazienti per creare il personaggio di Gabriel. L’idea originaria nasce da un’esperienza vissuta dal regista nel vedere un suo caro amico diagnosticato con dei problemi di questo tipo, tuttavia il personaggio di Gabriel è interamente immaginario.
A. C.