Tutto su mia madre

Regia: Pedro Almodovar

Genere: Drammatico

Tipologia: Differenze di genere

Interpreti: Cecilia Roth, Marisa Paredes, Candela Peña, Antonia San Juan, Penélope Cruz, Eloy Azorín, Toni Cantó, Fernando Fernán Gómez, Carlos Lozano, Rosa Maria Sardà, Juan Márquez, Agustín Almodóvar, Carmen Balagué, Lola García, Fernando Guillén, Esther García, Manuel Morón, Carlos García Cambero, José Luis Torrijo, Michel Ruben, Malena Gutiérrez, Yael Barnatán, Carmen Fortuny, Daniel Lanchas, Rosa Manaut, Paz Sufrategui, Inmaculada Subira, Juan José Otegui, Patxi Freytez

Origine: Spagna, Francia

Anno: 1999

 

 

 Trama: Manuela vive sola con il figlio Esteban. I due sono molto uniti, li dividono solo diciotto anni,potrebbero essere fratello e sorella. La madre lavora all’ospedale Ramon y Cajal come coordinatrice dell’organizzazione Nazionale dei Trapianti. Per festeggiare il suo diaciassettesimo compleanno, Manuela ed Esteban vanno a teatro a vedere Un tram chiamato desiderio. Madre e figlio condividono l’ ammirazione per Huma Rojo, lattrice cheinterpreta il personaggio di Blanche Dubois. Venti anni prima, con un gruppo amatoriale del suo paese Manuela aveva rappresentato lo stesso spettacolo con il padre di Esteban, ed il ricordo la fa irrigidire. Al termine dello spettacolo le attrici Huma Rojo e Nina Cruz, escono velocemente dal teatro e si allontanano in taxi. Esteban, desideroso di farsi rilasciare un autografo, cerca di raggiungerle, correndo dietro al taxi. Nel far ciò non si accorge di un auto che, giungendo a forte velocità lo investe. Sua madre assiste impotentealla scena e corre urlando verso il figlio steso inerme sull’asfalto.

Recensione: Almodóvar lega con un nodo invisibile la storia al teatro (Un tram che si chiama Desiderio) portando le sofferenze della vita sul palcoscenico e facendole ritornare a sua volta dietro le quinte, a significare la continuità dei due palchi, e queste singole donne sono i tasselli del grande mosaico che il regista così compone, nella sua ricerca e indagine dell’universo femminile quasi cercando, fissandole, di riuscire a capirle, o semplicemente celebrandone la bellezza immensa ed emozionante.
Vincitore di un Oscar e pluripremiato al Festival di Cannes ha ricevuto premi e riconoscimenti nei maggiori concorsi e festival di cinema internazionali.

 

 

Questa sezione è stata realizzata grazie alla collaborazione della dott.ssa Maria Lucia Cristiano, corsista del master “Tutela, diritti e protezione dei minori”, a.a 2013/2014