Kinky boots-decisamente diversi

 

Regia: Julian Jarrold

Genere: Commedia

Tipologia: Differenze di genere

Interpreti: Joel Edgerton, Chiwetel Ejiofor, Sarah-Jane Potts, Ewan Hooper, Nick Frost, Linda Bassett, Jemima Rooper, Robert Pugh, Geoffrey Streatfield, Kellie Bright, Josh Cole, Gwenllian Davies, Joe Grossi, Joanna Scanlon, Henry Martens, Christopher Fosh

Origine: Regno Unito, Usa

Anno: 2005

 

 

Trama: Dopo la morte improvvisa del padre, Charlie Price prende le redini della ditta di calzature a gestione familiare nel Northampton, la Price & Sons. Ma presto Charlie scoprirà che gli affari non vanno più tanto bene e che, senza nuovi ordinativi, si rischia il fallimento. Mentre una scettica forza lavoro contrasta il direttore alle prime armi, Charlie va a Londra in cerca di soluzioni e, in un incontro casuale, conosce una sfrontata drag queen stella da cabaret, Lola il cui mondo di Soho, fatto di abiti eccessivi ed eleganti ed erotici stivali da uomo, gli apre gli occhi su un allettante mercato di nicchia, molto lontano dalle classiche e rozze scarpe maschili.

Recensione: Rispettando con orologio alla mano le classiche tappe che questo tipo di film esige (prologo/presentazione, problema, apparente soluzione, di nuovo problema in apparenza insormontabile, happy end), Jarrold riesce ad accontentare anche i palati più fini, grazie anche ad una colonna sonora di tutto rispetto (David Bowie, James Brown, Nina Simone) e soprattutto ad un cast di attori di certo non di cartellone, ma davvero encomiabile. Ci sono i soliti ruoli di contorno che comunque danno il loro contributo all’intricata vicenda, ma quello che resta nella memoria è lui/lei, Lola, cui presta volto e “voce” un impronunciabile nome da segnarsi sul taccuino: Chiwetel Ejiofor.
Eclettico attore inglese di origine nigeriana, il protagonista di “Piccoli affari sporchi” (quest’anno già in “Inside Man” e “Four Brothers”) supera se stesso negli scintillanti panni della drag dall’infanzia infelice e dal cuore d’oro: credibile sia quando si muove sul palco dei locali di Soho sui “Kinky Boots”, gli stravaganti stivali del titolo, sia quando dimostra la propria umanità “senza trucco”, ovviamente senza perdere mai il sense of humour, arma che si conferma essere proverbiale per affrontare e superare anche i momenti più difficili.