Da molti anni Giulia Marchesan e Fabio Sonce, genitori di tre figli di età diverse, scrivono il blog bambiniconlavaligia.com.Dato il successo e il numero sempre più elevato di lettori e di followers, quest’anno hanno pubblicato una guida pratica per viaggiare con i propri figli, anche visitando mete inconsuete. Leggendo o soltanto sfogliando il testo, rimaniamo colpiti dalla semplicità organizzativa necessaria a programmare un viaggio con i bambini, senza molte rinunce da parte dei genitori e senza sollecitare i capricci dei figli. Il volume è una vera e propria guida con “quindici e più destinazioni, dalla Vecchia Europa, all’America, all’Asia, dai tropici al Circolo Polare Artico”.  All’inizio di ogni destinazione, troviamo una breve descrizione storica e geografica del posto, seguita da una serie di luoghi da visitare dagli adulti e dai bambini. Se la vostra meta è la Scozia, fare tappa nella capitale Edimburgo, con le sue famose strade e il castello è d’obbligo, ma guai ad andarsene senza essere entrati nel caffè dove prese vita il personaggio di Harry Potter!  Gli autori consigliano di visitare, dove ve ne sia l’occasione, castelli e luoghi che mantengono il fascino di altri tempi, ricchi di storie e di leggende capaci di catturare l’attenzione e di alimentare la fantasia dei visitatori più piccoli.  Parchi e musei a tema, preferibilmente all’aperto e interattivi, si alterneranno alle visite più classiche e culturali ai musei e ai monumenti. Ma anche queste saranno adattate a misura di bambino: una intrigante “caccia all’opera” consentirà ai genitori di soddisfare le proprie esigenze mantenendo attiva la partecipazione dei figli. Marchesan e Sonce indicano con accurata attenzione, nelle destinazioni proposte, anche quali e perché siano le visite non consigliate, in relazione all’età dei visitatori più giovani.  Non mancano le consuete informazioni sulla valuta dello Stato da visitare, sul costo della vita, sui documenti necessari, sui periodi meteorologicamente migliori, sugli oggetti da mettere in valigia,….  Infine, “Le cose da non fare”: un paragrafo assai utile al termine di ogni capitolo mette in guardia il lettore da situazioni imbarazzanti e difficilmente gestibili in cui potrebbe incorrere.

Vi lasciamo alla preparazione delle vostre valigie sommando il nostro augurio a quello degli autori: “Seduti sulla panchina di Central Park a guardarli giocare sarà lo spettacolo più bello che riporterete a casa” perché il senso del viaggiare sta proprio nell’esprimere liberamente, in un contesto non consueto, la propria personalità, aperti con la mente e il cuore ad accogliere, con doveroso rispetto, quanto ogni singolo luogo e cultura ci donano.

Ilaria Bignotti, psicologa          

G. Marchesan, F. Sonce “Bambini con la valigia”, ed. Longanesi, Milano, 2023.

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