Il 10 Dicembre scorso è stato celebrato il 70° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
La Giornata Mondiale dei Diritti Umani è una celebrazione sovranazionale che si tiene in tutto il mondo il 10 Dicembre di tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948.
L’istituzione formale della Giornata è avvenuta durante il 317º meeting globale dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 1950, quando è stata promulgata la risoluzione 423(V) che invitava tutti gli stati membri e tutte le organizzazioni coinvolte ed interessate a celebrare la giornata nella maniera a loro più consona.
In occasione di questa importante ricorrenza, l’Italia ha confermato con ancor maggiore determinazione il proprio impegno in quanto neoeletto membro del Consiglio Diritti Umani dell’ONU per il triennio 2019-2021, con il fermo proposito di contribuire a rafforzare l’azione delle Nazioni Unite in questo settore, ispirandosi ad un approccio inclusivo, aperto al dialogo e rispettoso delle diversità.
La campagna per una moratoria universale della pena di morte, che continua a registrare un trend positivo, figura tra le priorità dell’azione internazionale dell’Italia in materia di diritti umani, insieme alla promozione dei diritti delle donne, dei bambini, delle persone con disabilità e dei difensori dei diritti umani, alla tutela della libertà di religione e del patrimonio culturale, alla lotta ad ogni forma di discriminazione e alla tratta di esseri umani.
In piena coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, l’Italia continuerà a impegnarsi nella difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali che rappresentano uno dei pilastri essenziali da cui dipendono la pace e della sicurezza nel mondo.